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Mar 20
Coronavirus : una guerra che dobbiamo vincere
  • Marzo 17, 2020
  • Innotech
  • #coronavirus #covid19 #curaitalia #decreto #guerradavincere

Una situazione senza precedenti nella storia recente: uno choc economico come questo si verifica solitamente solo in caso di guerra. La buona notizia è che finita l’ emergenza , non ci sarà nulla da ricostruire e si potrà ma sopratutto si <dovrà ripartire rapidamente>.

Ripartire significa credere nelle capacità e creatività imprenditoriali che contraddistinguono il popolo italiano in tutto il mondo.

Per fare ciò sarà necessario ricorrere alle misure economiche che il governo ha messo a disposizione delle piccole e medie imprese italiane con il decreto “Salva Italia” . Eccone alcune , di seguito elencate:

FISCO

SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI

È sospeso il versamento delle ritenute d’acconto dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria.
I versamenti sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio 2020

SOSPENSIONE DEI TERMINI DEGLI ADEMPIMENTI

È sospeso ogni ulteriore adempimento fiscale con scadenza tra l’ 8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020.

I versamenti sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio 2020

CREDITI D’IMPOSTA PER BOTTEGHE E NEGOZI

Ai soggetti esercenti attività d’impresa è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 60 per cento dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella
categoria catastale C/1.

CREDITI D’IMPOSTA PER SANIFICAZIONE AMBIENTI DI LAVORO

Allo scopo di incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro, quale misura di contenimento del contagio del virus COVID-19, ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione è riconosciuto, per il periodo d’imposta 2020, un credito d’imposta nella misura del 50 per cento delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro fino ad un massimo di 20.000 euro.
Il credito d’imposta è riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo di 50 milioni di
euro per l’anno 2020.

AMMORTIZZATORI SOCIALI

NUOVO TRATTAMENTO CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIO

È previsto un nuovo trattamento di cassa integrazione ordinario in sostituzione dei precedenti ammortizzatori sociali in favore di:
– Aziende che alla data di entrata in vigore del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, hanno in corso un trattamento di integrazione salariale straordinario;
– Aziende che hanno in corso un assegno di solidarietà;

NUOVA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA

Le Regioni possono autorizzare una cassa di integrazione salariale in deroga in favore delle imprese per cui non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario in costanza di rapporto.

FONDO DI GARANZIA CENTRALE PMI

Per 9 mesi dal provvedimento, lo stato fornisce una garanzia per prestiti fino a 5 milioni di euro volta a investimenti e ristrutturazioni di situazioni debitorie, nel rispetto delle garanzie e dei limiti previsti dal provvedimento stesso.

SUPPORTO ALLA LIQUIDITA’ DELLE IMPRESE

In favore delle imprese che hanno sofferto una riduzione del fatturato a causa della citata emergenza, Cassa depositi e prestiti S.p.A. è autorizzata a concedere liquidità, anche nella forma di garanzie di prima perdita su portafogli di
finanziamenti, tramite banche e altri soggetti autorizzati all’esercizio del credito.
La garanzia dello Stato è rilasciata in favore di Cassa depositi e prestiti S.p.A. fino ad un massimo dell’ottanta per cento dell’esposizione assunta.

SLITTANO I TERMINI PER LA REVISIONE

Slittano di 90 giorni i termini per la revisione di auto e moto. E’ quanto previsto  dal decreto per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. «I termini per la revisione generale o parziale delle categorie di veicoli a motore e dei loro rimorchi stabilita dall’articolo 80, commi 3 e 4 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modifiche e integrazioni sono prorogati di novanta giorni decorrenti dalla scadenza ordinaria stabilita dalle vigenti disposizioni», si legge nella bozza.

 

Fonte Corriere della Sera

https://www.corriere.it/economia/finanza/20_marzo_16/decreto-cura-italia-25-miliardi-euro-famiglie-lavoratori-aziende-7422c16a-676c-11ea-93a4-da8ab3a8afb1.shtml?intcmp=exit_page

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