La chiave dinamometrica è uno strumento ideale per il serraggio controllato di viti, bulloni, dadi, perni e boccole in genere filettate al giusto valore di coppia.
Attraverso una forza calibrata al di sotto di una soglia limite, oltre la quale si ha un effetto torcente che danneggia la filettatura della vite o del bullone.
Le chiavi dinamometriche garantiscono un serraggio perfetto. Senza questo l’ accoppiamento di due parti risulta soggettivo, alcuni particolari richiedono che il serraggio sia corretto perchè altrimenti la rottura o l’ allentamento dei bulloni può essere fatale al funzionamento di tutto l’ apparato.
La chiave dinamometrica si presenta come una normale chiave a cricchetto, con una lunghezza variabile a seconda del range di coppia. La lunghezza della chiave si chiama dal punto di vista tecnico braccio di leva , mentre i valori della coppia di serraggio sono per lo più indicati in Newton per metro, ovvero Nm.
Ogni chiave dinamometrica permette di impostare un determinato range di coppia, ovvero tra un valore minimo di Nm e un valore massimo. La regolazione del range di coppia avviene per mezzo di una ghiera graduata, che in quasi tutte la chiavi è sull’ impugnatura. Al raggiungimento del valore di coppia impostato, la chiave emette un suono , uno scatto, che si percepisce anche al tatto.
E’ un modello abbastanza economico e molto solido. L’ assenza di parti elettroniche fa sì che , in caso di caduta accidentale, il rischio di danneggiamento sia minore. Tuttavia, non è possibile memorizzare i dati di ogni serraggio e, quindi, bisogna applicare la coppia ogni volta:per questo motivo è più facile rischiare il sovraserraggio.
Questa viene denominata come chiave dinamometrica a scatto. Viene chiamata così perchè al raggiungimento della coppia impostata ha uno scatto ed emette un”click” come segnale sonoro e una leggera vibrazione. Dopo lo scatto, il riarmo della chiave avviene in modo automatico non appena si smette di esercitare forza sul punto di applicazione.
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Chiave dinamometrica con testa snodata USAG
Chiave dinamometrica con testa snodata KS TOOLS
Chiave dinamometrica BGS FERMEC
Conosciuta anche come chiave dinamometrica digitale, ha un costo più elevato ma offre maggiori vantaggi nell’ uso. Si tratta di uno strumento dotato di un sensore di coppia, che garantisce sempre il corretto serraggio grazie alla visualizzazione dei dati sul display. E’ possibile salvare i dati raccolti e utilizzarli per ripetere tutti i serraggi simili, senza mai sbagliare. Gli ultimi modelli hanno anche la possibilità di essere collegati al proprio computer tramite USB, per salvare nel database dell’ apposito software tutti i dati utili.
Chiave dinamometrica digitale USAG
Chiave dinamometrica elettronica
Innanzitutto bisogna capire in che unità di misura è impostata . Solitamente vengono prodotte con scala Nm (Newton per metri), l’ unità di misura adottata dal Sistema Metrico Internazionale, o con scala in Ft-Lbs (Piedi per libre) oppure in Lbs (pollici per libre), se lo strumento proviene da Paesi anglosassoni.
Successivamente, bisogna conoscere la coppia necessaria per effettuare il serraggio del componente. Esistono tabelle unificate in cui sono segnalati i valori medi di riferimento in base al materiale di cui è fatto il componente. A questo punto basterà regolarla sul valore che serve per iniziare l’ operazione di serraggio.
Una volta finito il lavoro, si può reimpostare la scala al minimo, in modo da non rischiare di starare la molla presente all’ interno della chiave. Ad ogni modo, dopo un certo numero di utilizzi, si può effettuare la taratura : la Norma EN ISO6789:2017 consiglia la ritaratura ogni anno o dopo 5000 cicli di serraggio.
Quando acquisti una chiave dinamometrica, scegli solamente prodotti con regolare certificato e di marche professionali, anche se solo per scopi non professionali.